FEMMINILE - UNTER DA I NUMERI E VOLA IN B
Pubblicato: Lunedì 26 Maggio 2014 da: Miki(A cura di GIULIA BRANZ) - I numeri sono 5 e 0... 5 a 0 la vittoria dell'Unterland Damen sull'Ozolo Maddalene, 50 i punti che fanno ottenere alla compagine altoatesina la tanto sperata promozione in serie B. Così si è concluso il Campionato Regionale di Serie C Femminile. Nel campo di Cortina all'Adige il tifo è tutto biancazzurro, la capolista Unterland Damen affronta la compagine dell'Ozolo Maddalene: la vittoria significherebbe per la squadra altoaltesina l'automatica promozione in serie B, al di là di ogni possibile risultato ottenuto dalla seconda classificata Clarentia, che segue con soli due punti di distacco.
Nulla possono le malcapitate Maddalene, che non hanno ormai più nulla da chiedere alla classifica, contro la furia e la grinta messa in campo dalle padrone di casa. Il primo tempo è a senso unico, dopo pochi minuti l'Unterland Damen è già in vantaggio: la numero dieci Rigatti si libera al limite dell'area e fa partire un destro che si infila all'incrocio dei pali. Per le padrone di casa la gara è subito in discesa; è la stessa Rigatti a raddoppiare poco dopo su azione personale. Le ospiti si spingono oltre il centrocampo solo con qualche lancio, Valentinelli è brava ad addomesticare il pallone e rendersi pericolosa, ma nulla può contro l'impenetrabile difesa altoatesina. Le padrone di casa sono invece insaziabili: su calcio d'angolo siglano il tris in seguito ad una mischia e rischiano, sempre sugli sviluppi di un corner, di portarsi sul 4 a 0, ma Branz salva la porta delle ospiti respingendo di testa sulla traversa. È un assedio delle altoatesine, che non dilagano grazie ai miracolosi interventi dell'estremo difensore noneso Marchi, che si supera più volte, come quando salva su Gottardi, imbeccata dalla punizione di Ferarris, che tira a colpo sicuro verso la porta delle ospiti. Il primo tempo si chiude quindi sul 3 a 0. Nella ripresa l'Ozolo Maddalene sembra ripresentarsi in campo con un piglio diverso e la voglia di riaprire la gara. L'occasione giusta capita sui piedi di Branz, che da ottima posizione riesce incredibilmente a colpire il palo. La regola "gol sbagliato, gol subito" non lascia scampo. Pochi istanti dopo infatti, l'attaccante dell'Unter Walter entra in area dalla sinistra e sigla il 4 a 0, che chiude definitivamente la gara. Le padrone di casa sono ancora pericolosissime con uno schema da calcio di punizione che porta Ferraris al tiro dal limite dell'area, ma il pallone, diretto all'incrocio dei pali, viene bloccato ancora una volta dall'ottima Marchi. Ormai sicuri della vittoria della propria squadra, i tifosi dell'Unterland danno sfogo alle proprie gioie dalle tribune, forse troppo eccessivamente, dato che la gara viene interrotta per qualche minuto a causa di un fumogeno che provoca non pochi colpi di tosse alle calciatrici di entrambe le compagini. La gara riprende con le ospiti che per cercare il gol della bandiera si affidano alle iniziative della Erlicher, ma è giornata no per l'Ozolo Maddalene: l'attaccante nonesa infatti colpisce un altro palo con il suo velenoso mancino. Nonostante l'ampio vantaggio, le ragazze dell'Unterland Damen sono insaziabili: il gol del 5 a 0 è siglato da Rossi, che è favorita nel rimpallo dopo l'anticipo del difensore ospite Pilati, e si trova sui piedi il pallone che spedisce in rete con un pallonetto. Netta vittoria dell'Unterland Damen che conclude così nel migliore dei modi uno straordinario campionato, caratterizzato dal testa a testa con la squadra del Trento Clarentia, costretta ad arrendersi solo all'ultima gara di campionato.
A nulla è servita infatti la vittoria delle ragazze di Trento, ottenuta contro il Voran Leifers per 3 a 1. Dopo una lotta all'ultimo sangue con la vincitrice Unterland Damen, caratterizzata dalle vittorie ottenute contro tutte le squadre affrontate in campionato e dal duplice pareggio, sia nella gara di andata che in quella di ritorno, tra le due favorite, pesa ora più che mai il pareggio tra Calceranica e Clarentia della 7a giornata di ritorno, che condanna quest'ultima ad abbandonare il sogno della promozione in B. Grande prova di carattere per le ragazze di Trento è comunque la vittoria in questo turno di campionato al campo Talamo; infatti la partita non era certo iniziata nel migliore dei modi per le padrone di casa, che vanno sotto a causa del gol subito su calcio di punizione al limite dell'area; è l'attaccante altoatesina Francesconi che si incarica della battuta e porta il punteggio sullo 0 a 1 per il Voran Leifers. Ma nonostante il vantaggio delle avversarie e le cattive notizie che giungono nel frattempo da Cortina sulla partita dell'Unterland, il Trento Clarentia non ci sta: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, nella mischia la spunta Dalla Santa che riesce a servire Pellegrini, la quale insacca e pareggia i conti. L'atteggiamento del Clarentia è lo stesso anche nella ripresa; il Laives non riesce più a rendersi pericoloso, al contrario le padrone di casa cercano con orgoglio la vittoria. Il vantaggio arriva su calcio di rigore messo a segno da Hofer, assegnato al Clarentia dopo che Dalla Santa era stata atterrata in area. È ancora Dalla Santa a chiudere la gara pochi minuti dopo, fissando il punteggio sul 3 a 1.
Il Calceranica perde in trasferta contro il Maia Alta per 5 a 1, risultato che porta quest'ultima compagine alla conquista del terzo posto della classifica. Gara subito in salita per le valsuganotte che dopo 5 minuti sono già in svantaggio, non riuscendo a contrastare l'azione fulminante di un'attaccante meranese che salta tutta la difesa e trafigge Roat. Il Calceranica prova ad impostare da centrocampo, ma le ripartenze delle padrone di casa sono letali. Sul calcio d'angolo arriva il 2 a 0, siglato da Pfostl con un tap-in sulla precedente respinta dell'estremo difensore valsuganotto. Le ospiti non si arrendono neanche dopo il terzo gol subito, sempre su un contropiede delle meranesi, e accorciano le distanze con Tomasi, assistita da Piva partita palla al piede dalla propria difesa, che supera il portiere altoatesino con un preciso pallonetto. Ma la gara non viene riaperta, il Maia Alta infatti si porta sul 4 a 1 con un calcio di punizione da applausi messo a segno dal proprio capitano. Il punteggio è poi definitivamente fissato sul 5 a 1 con l'ennesimo contropiede letale delle altoatesine. Chiudono la propria stagione con l'amaro in bocca quindi le ragazze di Soldini, autrici comunque di una buona stagione.
Stessa sorte tocca anche all'Isera, sconfitta in trasferta dalla squadra del Pfalzen. Nel primo tempo l'unica vera occasione da gol è capitata sui piedi della numero 10 dell'Isera Paternoster, che però non è riuscita a concretizzare da buona posizione. Il secondo tempo inizia con l'immediato gol del Pfalzen, siglato da un'attaccante altoatesina che insacca dopo un paio di dribbling. La reazione dell'Isera è tutta nel tiro di Dauriz; la respinta del portiere diventa un perfetto assist per Campana, ma l'esterno roveretano spara alto da ottima posizione.
Chiude la propria stagione con un grande segnale il Fassa, che nonostante si trovi all'ultimo posto della classifica, si porta a casa 3 punti dopo la vittoria per 3 a 2 sulla compagine dei Red Lions Tarsch.
La classifica finale: Unterland Damen (50), Trento Clarentia (48), Maia Alta (29), Pfalzen (24), Isera (23), Calceranica (23), Ozolo Maddalene (19), Red Lions Tarsch (16), Voran Leifers (12), Fassa (10). Lotta testa a tesa per la vittoria finale, classifiche rivoluzionate, risultati inattesi, grandi vittorie e pesanti sconfitte, gol a raffica, coppa alzata in cielo... non sarà la finale di Champions League, ma anche il calcio femminile conterraneo molte emozioni è in grado di regalarle. In bocca al lupo per la serie B all'Unterland Damen e a tutte le altre squadre del calcio in rosa, trentino e altoatesino, che, nonostante le enormi difficoltà incontrate purtroppo da questo mondo ancora sottovalutato e poco considerato, sappiano regalarci grandi emozioni anche nella prossima stagione!